La gara segna il debutto di Bollini sulla panchina granata
Giorni di grande fermento nelle due città in vista del match “Fraterno” tra Bari e Salernitana, che si affronteranno sabato alle ore 15:00 al “San Nicola”. Si aspetto un vero e proprio esodo granata, viste anche le previsioni meteo non cattive e, soprattutto, la voglia di veder la squadra guidata dal neoassunto Bollini. Quella del tecnico ex-lazio primavera sembri essere una scelta di ripiego, al risparmio, proprio come tutte le scelte fatte dalla società, soprattutto nelle ultime due stagioni sciagurate. Ovviamente prima di giudicare, criticare o esprimere giudizi in merito è giusto attendere e dare fiducia al nuovo tecnico, senza creare disfattismi in caso di sconfitta ne tanto meno esaltarsi in caso di risultato utile. Dal punto di vista tecnico ci sono molte incognite: anche se Bollini è un fautore del 4-3-3 nell’aria prevale la sensazione che non voglia stravolgere la formazione usata dall’ex tecnico e potrebbe affidarsi anch’egli al 3-5-2 con le incognite in avanti, ovvero, se puntare su Rosina a centrocampo o utilizzarlo nel duo in avanti, sacrificando Donnarumma. Tra gli altri compiti del Mister c’è sicuramente quello di recuperare mentalmente Laverone e Mantovani, messi un po’ in disparte nell’ultimo periodo, nonché Zito e Caccavallo i quali scalpitano sempre in panchina. In casa Bari, Maniero scalpita per ritrovare il gol in campionato, proprio come fece l’anno scorso proprio contro di noi. Basha, vera sorpresa del centrocampo dei galletti, si è conquistato un posto da titolare e addirittura suona la carica, chiedendo ai compagni di dare continuità di risultati ad una stagione, visti i propositi, ancora senza una svolta.