Iuliano: incontro proficuo
Le problematiche della viabilità e dei trasporti nella Valle del Calore, nella zona dell’Alento e negli Alburni sono state al centro di un incontro convocato dal Presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, richiesto qualche mese fa dal sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano. La discussione ha coinvolto numerosi sindaci dell’area interessata, letteralmente afflitta non solo da una viabilità che definire scadente è un eufemismo, ma anche da collegamenti sporadici, legati proprio ad una serie di situazioni incresciose, tra strade chiuse e frane. Erano presenti, tra gli altri, oltre al vicepresidente della Provincia, ai Tecnici e ai Dirigenti dell’ente, anche numerosi amministratori della zona, tra cui i primi cittadini dei comuni di Castel San Lorenzo, Sacco, Piaggine, Castelcivita, Corleto Monforte, Sant’Angelo a Fasanella. Al termine della riunione, è stato stabilito di attivare un tavolo tecnico e politico che coinvolga la Provincia di Salerno ma anche la Regione Campania, gli enti locali e le aziende di trasporto che operano sul territorio per individuare soluzioni condivise alle attuali problematiche di mobilità; si dovrà anche ridisegnare una nuova mappa dei trasporti che favorisca il collegamento tra i comuni interni.
Oltre alla tematica dei trasporti è stata trattata l’altra questione spinosa relativa alla viabilità: è stato quindi stabilito di predisporre una serie di interventi sulle criticità maggiori del territorio, secondo un criterio di priorità e di urgenza.
“Un incontro proficuo – secondo il sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano – che consentirà di dare massima attenzione alle due problematiche, grazie ad una sinergia tra tutti i soggetti coinvolti, quindi Provincia, Regione, comuni e aziende di trasporto locali”.
La discussione a Palazzo Sant’Agostino è stata anche l’occasione per riparlare della Fondovalle Calore, un’arteria essenziale per il territorio, i cui lavori sono fermi da tempo.
“L’auspicio – commenta Iuliano – è che i lavori per il completamento di questa arteria possano riprendere a breve, e quindi fare intravedere la soluzione a buona parte della difficoltà di collegamento oggi esistenti”.