La questione, benché all’ordine del giorno, non è stata mai discussa in consiglio comunale
SANTA MARINA. Nell’ordine del giorno del consiglio comunale del 7 ottobre scorso c’era anche la discussione sulla presunta incompatibilità di un consigliere, ma quell’argomento non è stato trattato, né quel giorno, né nell’assise successiva, e gli stessi atti forniti alla minoranza non contenevano alcuna informazione sul caso. Accade a Santa Marina e protagonista della vicenda è il consigliere comunale Salvatore Tagliaferri. Quest’ultimo si è recato presso la Tenenza della Guardia di Finanza per per presentare ufficialmente un esposto nei confronti del sindaco Giovanni Fortunato. Il consigliere comunale del gruppo consiliare “Insieme” fa sapere di essere “sdegnato e mortificato per tale atto, che discredita la sua immagine pubblica”. “Mi sono reso conto che si doveva andare a finire per forza in un’aula di tribunale se si ha un personaggio politico del genere che cerca solo di denigrare e di mortificare chi non condivide il proprio pensiero”, ha dichiarato Tagliaferri. “Ci tengo a sottolineare che sono sempre stato contrario nel vedere la figura di consigliere di minoranza come una figura di guerra continua nei confronti della maggioranza, ma devo pur svolgere il mio dovere di vigilanza sull’operato di chi amministra” continua lo stesso. Duro anche il commento del capogruppo di opposizione Caterina Giudice, che difende il componente del gruppo “Insieme” e chiosa: “Ancora una volta assistiamo al tentativo di minare e creare un clima di tensione istituzionale e tra i cittadini del nostro Comune. Il consigliere Tagliaferri è stato eletto democraticamente e ciò non sembra rispettare il suo ruolo, in virtù del fatto che pare che non ci sia alcun motivo concreto di contestazione”. Salvatore Tagliaferri si è affidato all’avv. Cardiello per seguire la vicenda che vede ancora una volta alimentare clima intenso tra le due forze politiche del Comune di Santa Marina. Nel consiglio comunale del 7 ottobre scorso, al momento di trattare l’incompatibilità del consigliere, la seduta è stata aggiornata, ma la questione non è stata poi reinserita neanche nell’ordine del giorno dell’assise successiva. Inoltre anche gli atti del consiglio nulla indicavano in merito alla questione.