Il Consiglio di Stato aveva rigettato il ricorso contro la chiusura dell’ufficio postale perché «presentato in ritardo» ma potrebbe esserci un errore
SESSA CILENTO. Diverse polemiche aveva scatenato, nei giorni scorsi, la nota del Consiglio di Stato nel quale si decretava il respingimento del ricorso presentato contro la chiusura dell ufficio postale della frazione San Mango. Ad essere accusata di negligenza era stata l’amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Francesco Lombardo ma ora quella attuale fa retromarcia: «Ho sentito l’avvocato Lamberti che ha seguito il ricorso in consiglio di stato per la vicenda ufficio postale di San Mango Cilento – spiega il vicesindaco Gabriele Falcione – il legale ha riferito che ci sono effettivi margini affinché sia presente un errore nel dispositivo del consiglio di stato che ha decretato la irricevibilità del ricorso. Ci attiveremo per dirimere la questione. Sbagliare è umano perseverare è diabolico. Non ho timore – conclude – di chiedere scusa per essere stato tratto in inganno dal contenuto del dispositivo». La speranza per i residenti è che in futuro il ricorso venga accolto e l’ufficio postale di San amngo