Il quarantenne si è spento dopo un intervento chirurgico
Doveva essere il giorno che avrebbe cambiato la sua vita. Lui stesso, dopo l’intervento, aveva fatto sapere ai tantissimi amici, attraverso Facebook, di averlo superato. E poi, invece, qualcosa non è andato nel verso giusto. Negli ultimi giorni la situazione era precipitata. Durante la notte la terribile notizia: Michele Alfano non ce l’ha fatta. Si è spento alla Clinica Cobellis di Vallo della Lucania per le complicazioni sopraggiunte in seguito a un intervento chirurgico per la riduzione dello stomaco, a cui si era sottoposto lo scorso 3 novembre.
Quarant’anni, conosciutissimo e benvoluto, soprattutto a Capaccio Scalo, dov’era cresciuto e dove per parecchi anni aveva gestito il Bar 0828. E’ stato l’ideatore e il promotore della Festa ‘ra pummarola. Era sempre in prima fila e dietro i fornelli quando si organizzava qualcosa. Sempre pronto ad accogliere tutti col sorriso, disponibile, allegro, generoso. Una generosità che qualche anno fa, assieme all’amata moglie Irene, lo aveva portato a compiere un grande gesto d’amore: l’adozione di tre fratellini che erano diventati subito la loro ragione di vita.
Oggi l’intera comunità di Capaccio Paestum si risveglia tra l’incredulità e il dolore di aver perso un amico di tutti. I familiari intanto hanno sporto denuncia per cercare di capire se vi siano responsabilità dei sanitari nel decesso.