L’evento è in programma sabato 26 e domenica 27 novembre
Ideata nel 1983, la “Sagra del Fagiolo di Controne”, è nata per valorizzare “il principe” dei legumi, rigorosamente coltivato in zona. Come di consueto, l’ultimo fine settimana di Novembre, le vie di Controne accolgono numerosi visitatori. Sabato 26 dalle ore 17 e Domenica 27 dalle 12, colori e profumi invadono l’abitato, che per l’occasione si trasforma in un animato borgo.
Il paese, che ricade nel Parco Nazionale del Cilento, è posto alle falde dei Monti Alburni. Situato al di sopra della valle in cui scorre il fiume Calore, offre un panorama assai ampio e suggestivo. Il comune conta meno di 1000 abitanti e basa la sua economia soprattutto sull’agricoltura: oltre ai fagioli, si produce anche un ottimo olio di oliva.
Definito “la carne dei poveri” in quanto ricco di proteine e vitamine, il fagiolo fa parte della storia di questo luogo. Quello di Controne, introdotto nelle coltivazioni locali già nel 1500, si fregia del marchio DOC e rientra tra le produzioni tipiche locali da salvare nei presidi SlowFood. A contribuire alla buona riuscita della produzione, è anche la posizione della zona, situata ai piedi degli Alburni, con la presenza di numerose sorgenti che alimentano positivamente la crescita del fagiolo. Completamente bianco, si presenta in forma tonda-ovale, di piccole dimensioni e con buccia molto sottile. A differenza di altri, questo fagiolo ha una bassa attitudine a spaccarsi e richiede tempi di cottura assai inferiori rispetto ad altri. Ciò ne determina un’alta digeribilità, caratteristica – quest’ultima -, particolarmente apprezzata dal consumatore. Per quanto riguarda il ciclo produttivo, la semina avviene a Luglio mentre la piena fioritura si ha nella prima metà di Settembre. A Novembre, invece, avviene la raccolta.
Appuntamento, dunque, a Controne, in occasione della 34° edizione della “Sagra del fagiolo”