La frana sulla Sp46 è li da gennaio 2015 e a distanza di quasi due anni, la situazione non è cambiata
LAUREANA. Era il 23 gennaio del 2015 e sul territorio cilentano si abbatterono diversi temporali di forte intensità con venti e piogge torrenziali. Un evento climatico che causò molti danni e disagi, in particolare alla viabilità. A pagare dazio fu la Strada Provinciale 46 che collega Laureana con Torchiara e che rappresenta la via più breve per raggiungere centri importanti come Vallo della Lucania e Agropoli. Sull’arteria si riversano tonnellate di fango e detriti dal costone di roccia sovrastante. Una vera e propria valanga che non fece vittime o feriti ma che creò anche una voragine al di sotto della strada stessa, riducendo il piano percorribile di circa la metà. Per circa 20 giorni il tratto rimase chiuso, dando vita a tanti disagi per i residenti della zona, costretti a percorrere percorsi alternativi spesso dissestati. Dopo la rimozione dei detriti e la messa in sicurezza, la SP46 venne riaperta al traffico veicolare ma con la carreggiata dimezzata. La Provincia ha installato una rete contenitiva per scongiurare il pericolo di nuovi crolli e dei blocchi in cemento sul lato della voragine al fine di delimitarla. Allora la promessa fu che la situazione sarebbe presto tornata alla normalità ma ad oggi è addirittura peggiorata. La rete contenitiva è lesionata in più punti, la rigogliosa vegetazione ha ridotto di molto la visibilità e lo specchio installato dalla Provincia, che dovrebbe servire ad avvistare mezzi in arrivo, è, date le ridotte dimensioni, invisibile. La speranza è che con l’arrivo della stagione invernale, e di conseguenza di piogge, non si ripetano episodi simili.