Rosaria Malandrino chiude la vicenda sul caso di legionella: «In questi casi non esiste né maggioranza né minoranza»
PERDIFUMO. Il caso di legionella registrato nel comune di Perdifumo (leggi qui) continua a tenere banco. Non tanto per problemi di contagio o per particolari sviluppi, ma per il botta e risposta tra maggioranza e minoranza. A chiudere lo scambio di battute è, dal canto suo, il vicesindaco Rosaria Malandrino: «La mia dichiarazione via social network (leggi qui) – scrive – aveva lo scopo di tranquillizzare le persone e condannare chi, nell’immediatezza dell’accaduto, si è preoccupato di fornire alla stampa la falsa notizia che il contagio fosse dovuto alla condotta idrica comunale. Una notizia che andava smentita in quanto ha creato ingiustamente un danno, all’immagine e non solo, di tutta la comunità. Non ho mai fatto riferimento alla minoranza – continua – e se quest’ultima si è sentita in dovere di giustificarsi, rimane oggetto di libera interpretazione. In questi casi non esiste né maggioranza né minoranza. La minoranza – si legge – se davvero ha a cuore la salute del paese, avrebbe dovuto cogliere l’invito a consultare la documentazione in nostro possesso e, in primis, informarsi sul protocollo da seguire, senza innescare inutili polemiche da campagna elettorale, con la pubblicazione dell’articolo del 31 ottobre. L’importante – conclude il vicesindaco Malandrino – è che la signora ora stia bene e che il caso sia rimasto isolato. Il nostro ruolo di controllo, svolto sempre con la massima attenzione, continuerà per tutelare tutti i cittadini e non solo la percentuale che ci ha votato»