Scelta Civica denuncia la situazione della frazione di Capaccio Paestum
CAPACCIO PAESTUM. La frazione Gromola abbandonata e nel degrado. Questa in sintesi la denuncia del movimento “Svolta Civica”. Due i punti su cui viene riposta l’attenzione: la cittadella scolastica e l’ufficio postale. Per la prima, ricordano dal movimento “Ci vollero una decina d’anni di grande impegno profuso dall’allora preside Gargano, con il supporto dell’amministrazione comunale (assessore Scala), per creare l’importante polo scolastico in Gromola comprendente l’istituto agrario e l’istituto alberghiero”. Attualmente, però, “Una cittadella di circa mille alunni, calata in una confacente realtà sociale, pensata per essere proiettata nel futuro, per scelte inique, è stata decimata: soli 70 alunni della prima classe dell’istituto alberghiero”.
L’origine della crisi della scuola sarebbe da ricercare “nella certificazione di inagibilità dei locali della scuola agraria, stranamente oggi occupati dagli alunni dell’istituto alberghiero senza che sia stato effettuato alcun lavoro di adeguamento strutturale”.
Ma i problemi della frazione di Capaccio Paestum non finiscono qui. Anche l’ufficio postale, se depotenziato, potrebbe arrecare un disagio per i residenti della zona. “Il bacino d’utenza dell’ufficio postale di Gromola si estende su una grande area interna che ospita una popolazione di oltre 2.000 residenti”, ricordano da “Svolta Civica”. In più, numerosi altri utenti delle zone limitrofe si rivolgono alla locale struttura postale per i sevizi erogati. Ovviamente, un suo ridimensionamento non potrà che arrecare disagio alla cittadinanza interessata”. “Il movimento popolare Svolta Civica – fanno sapere – metterà in atto tutte le iniziative possibili per non far deportare o depotenziare questa importante struttura territoriale”