In programma una serie di iniziative, a partire da domani, per festeggiare il Patrono d’Italia
Il legame tra Agropoli e San Francesco e i suoi figli è antico è consolidato; fin dalla fondazione del Convento che, fronteggiando la rupe e il promontorio, insieme con la chiesa della Madonna di Costantinopoli, sembra abbracciare il porto e la marina.
Anche quest’anno, la Comunità Cristiana di Agropoli non ha trascurato di ricordare il Santo Patrono d’Italia con una serie di iniziative volte a promuoverne la devozione e lo spirito.
La tradizionale novena e le celebrazioni del 04 ottobre saranno accompagnate e precedute da alcuni momenti di particolare rilevanza.
Il 01 ottobre, dopo la celebrazione in via San Francesco, si terrà una breve marcia per invocare il dono della pace, accogliendo l’invito rivolto a tutti i credenti da papa Francesco nella sua recente visita a Assisi in occasione dell’incontro interreligioso nel trentennale di quello voluto da papa San Giovanni Paolo II.
Domenica 02, alle 19.15, nella chiesa dell’ex Convento, si terrà la presentazione dell’Enciclica di papa Francesco “Laudato sii”. Nel nome di San Francesco, il primo Pontefice che ne porta il nome, ha voluto invitare credenti e uomini di buona volontà a riflettere sulla necessità di un cambiamento dello stile di vita nel rispetto dei poveri e della creazione, bene da preservare e custodire. Con il patrocinio della Diocesi di Vallo della Lucania, rappresentata dal Direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale, la presentazione sarà affidata a frate Vincenzo Ippolito OFM, biblista e il dott. Avv. Eustachio Voza, giurista.
La vigilia della festa, il 03 ottobre, alle ore 19.30, in collaborazione con il gruppo Young Artists, si rappresenterà “Incontro con Francesco”, una narrazione originale della vita e del messaggio del Santo d’Assisi, attraverso musica, ricordi e immagini. Giovanni da Morrovalle, generale dell’Ordine Francescano dal 1296 al 1304, ci racconterà alcuni episodi salienti della vita di Francesco, partendo dagli anni di San Damiano; insieme con lui, Giotto da Bondone, chiamato dallo stesso Giovanni ad affrescare la Basilica Superiore di Assisi con il ciclo della Legenda Maior. Non mancherà lo stesso Francesco a introdurci in alcuni dei momenti di maggiore impatto della sua personale vicenda umana e cristiana.
Tre giorni pensati a partire da una lettura più “francescana” (nel senso di San Francesco ma anche di papa Francesco) dell’annuale ricorrenza di uno dei Santi Cattolici più conosciuti e amati.