POLLICA. Ci sarebbe un giro di spaccio di droga alla base dell’omicidio di Angelo Vassallo avvenuto il 5 settembre 2010.
Secondo il quotidiano “La Città” in edicola oggi, il sindaco di Pollica aveva scoperto che il fidanzato della figlia, Francesco Avallone, “aveva avviato una vera e propria attività di spaccio di stupefacenti”. Il tutto poche settimane prima della morte. Ciò “Emerge da un’inchiesta sullo spaccio di droga, avviata nel 2012 dalla procura di Vallo della Lucania e coordinata dall’allora sostituto procuratore Renato Martuscelli, poi trasferito alla Procura generale di Salerno”
“Dagli atti – scrive La Città – emerge chiaramente che l’ex sindaco Vassallo aveva scoperto l’attività dell’allora genero Francesco Avallone (lasciatosi con la figlia pochi mesi dopo l’omicidio) e aveva avviato autonomamente un’indagine per capire la consistenza dello spaccio ad Acciaroli”.