Gli operai della Yele si preparano alla protesta: senza soldi interrompiamo il servizio.
AGROPOLI. Scoppia la rabbia dei dipendenti della Yele che si occupano della raccolta rifiuti sul territorio del comune di Agropoli. I lavoratori, infatti, sono ormai da tre mesi senza stipendio e con la quarta mensilità prossima alla scadenza. ‘Non ne possiamo più – dice uno di loro – vogliamo un confronto con l’amministrazione comunale e l’immediato pagamento delle mensilità arretrate’. Qualora la situazione non dovesse sbloccarsi gli operai sono pronti allo sciopero. ‘Siamo pronti a bloccare già da fine mese la raccolta se non avremo risposte concrete’, dice un altro lavoratore. ‘Compiamo il nostro dovere tutti i giorni senza ricevere le nostre spettanze’, aggiunge. A finire nel mirino è il comune di Agropoli: la Yele, infatti, attende i pagamenti dei comuni per versare gli emolumenti ai propri dipendenti. “Tra comune e Yele c’è un continuo rimpallo delle responsabilità – precisano i dipendenti – ora ci hanno detto che il mandato per il pagamento è bloccato in banca a causa della situazione debitoria della società, noi però non possiamo vivere in questo continuo stato di incertezza”.
Non è la prima volta che gli operai che si occupano della raccolta rifiuti ad Agropoli e degli altri comuni in cui presta servizio la Yele vivono situazioni di difficoltà per il mancato percepimento dei loro salari. Dal comune di Agropoli, però, assicurano che i soldi ci sono e il ritardo è dovuto solo a questioni burocratiche che potrebbero sbloccarsi già oggi.