I granata questa sera scendono in campo contro il Vicenza
Dopo la débâcle di Novara la truppa di Sannino è chiamata, già alla quarta giornata, ad un primo riscatto in campionato. Lotito, dal canto suo, in una recente intervista scarica le responsabilità in mano al tecnico asserendo di aver allestito una rosa altamente competitiva per la cadetteria e di essere ottimista per le prossime gare.
All’Arechi non si prevede il pubblico delle grandi occasioni. Solo una ventina gli irriducibili da Vicenza che sono molto restii a seguire la squadra in trasferta vista la loro ferrea posizione sulla tessera del tifoso.
In casa granata il dubbio principale resta nel modulo che adotterà il tecnico; il 3-5-2 sembra dare poche garanzie in termini di proposizione offensiva, anche se, giocando tra le mura amiche il tecnico potrebbe dare un’altra chance a questo schieramento. L’alternativa è l’utilizzo di un 4-4-2 con Rosina vertice alto del centrocampo granata, proprio a ridosso delle due punte che dovrebbero essere confermate: Coda-Donnarumma. In panchina Zito e Caccavallo scalpitano e sperano di trovare spazio, soprattuto il secondo dopo le ottime prove viste nel precampionato e il grande impegno in allenamento che ha sempre dimostrato. In teoria si potrebbe giocare anche con il “mai amato” 4-3-3 che l’anno scorso non ha fatto entusiasmare i tifosi, anche se, gli interpreti avevano una qualità nettamente inferiore a quelli presenti oggi in rosa. Tra l’altro, con l’utilizzo del tridente offensivo, andrebbe sacrificato uno dei due centravanti, tecnicamente non proprio un vantaggio.
Di fronte la Salernitana troverà una squadra alla ricerca di punti e in attesa di sbloccarsi in termini di goal; stranamente il Vicenza ancora non ha timbrato il cartellino in questo campionato.
In casa Vicenza, Lerda, in trasferta generalmente propone il 4-3-3 con il tridente Galano-Raicevic-Siega. Presente in formazione anche il “campione del mondo” Zaccardo, ex Milan e Palermo.
Curiosità della giornata: arbitra Sacchi protagonista, suo malgrado, del pessimo teatrino inscenato dai giocatori della Nocerina in quel famoso Derby “farsa” di qualche anno fa.