Anteprima di ‘Puliamo il mondo’ venerdì 16 settembre: volontari in azione per pulire la pista ciclabile sulla litoranea
Viaggia spedita la XXIV edizione di Puliamo il Mondo, la più grande campagna di volontariato ambientale organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai che si svolgerà il 23, 24 e 25 settembre con l’obiettivo di ripulire le strade, i parchi, i giardini, le piazze, i fiumi e le spiagge di tutte le città italiane. In Campania, sono al momento circa 150 le aree che saranno ripulite da oltre di 10mila volontari. La provincia di Salerno è leader regionale per numero di adesioni: oltre il 40% delle adesione in Campania riguardano i comuni del salernitano.
L’edizione di quest’anno è dedicata all’integrazione e all’abbattimento delle barriere fisiche, culturali, sociali e mentali.
Un’ anteprima di Puliamo il Mondo si svolgerà domani venerdi’ 16 settembre con il coinvolgimento dei circoli della Piana del Sele con una pulizia simbolica di vari tratti della pista ciclabile sulla strada provinciale n. 175 che corre parallelamente alla costa. Appuntamento ore 9,00 in Località Lago di Battipaglia. Una pista ciclabile costata non meno di dodici milioni di euro e abbandonata nel più assoluto degrado. Quella da Salerno a Paestum-commenta Legambiente- è stata considerata la più lunga d’Europa, di certo è la meno frequentata al mondo visto che il tracciato della pista ciclabile è ostruito in più punti da rifiuti di ogni genere.Inoltre, sin dalla sua realizzazione,la pista ciclabile è interrotta in più tratti da strade asfaltate che non permettono l’accesso all’arenile o alla macchia mediterranea. Nella parte finale del tracciato, al confine tra i comuni di Capaccio e Agropoli, chi intende utilizzare la bicicletta ne è impedito da fossati, muri oppure pontili in legno sbarrati. Il percorso i sviluppa sui territori di Pontecagnano, Battipaglia, Eboli, Capaccio e Agropoli dove volontari di Legambiente il 16 settembre simbolicamente ripuliranno piccoli tratti della pista ciclabile per denunciare lo spreco di risorse e lo stato di totale abbandono.