I consiglieri di minoranza Di Biasi e Maurano interrogano il primo cittadino: «Le scuole di Castellabate sono sicure?»
CASTELLABATE. Il terremoto che ha colpito il Centro Italia riaccende le luci sulla sicurezza degli edifici scolastici in Italia. Le emblematiche immagini della scuola di Amatrice rasa al suolo hanno fatto riflettere in tanti, facendo nascere spontaneo il dubbio sull’effettiva sicurezza delle strutture nel nostro Paese. A Castellabate i consiglieri di minoranza Caterina Di Biasi e Luigi Maurano, con una interrogazione indirizzata al primo cittadino Costabile Spinelli, chiedono se gli edifici scolastici del territorio comunale rispettano gli standard antisismici. «Nel 2003 la Presidenza del Consiglio dei Ministri – scrivono i due giovani amministratori – ha emanato un’ordinanza che prevede l’obbligo di procedere alla valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici di interesse strategico e tra essi vi sono le scuole. Nel marzo del 2013 – continua l’interrogazione – è scaduto il termine entro il quale gli edifici e le opere di interesse strategico dovevano essere sottoposti ad una verifica tecnica per stabilirne il grado di sicurezza in caso di sisma». Fatta questa premessa, Di Biasi e Maurano sottolineano l’importanza di tale attestati in quanto le scuole, la cui riapertura per il nuovo anno è imminente, sono edifici in cui studenti, insegnanti e lavoratori trascorrono un lasso di tempo molto consistente. «Chiediamo se l’Ente ha provveduto ad effettuare la valutazione, se gli edifici di Castellabate hanno il Certificato di Agibilità Statico/sismica e se è in programma la manutenzione degli stessi; nel caso di risposte positive – concludono – facciamo richiesta di acquisizione di copia conforme dei vari documenti».