Chiesto di verificare la sussistenza dei requisiti necessari per il funzionamento dell’autovelox
Nuove polemiche sull’autovelox di Agropoli. A risollevare il caso è il consigliere comunale Emilio Malandrino il quale chiede chiarezza circa il reale funzionamento dell’apparecchio reinstallato il 4 agosto ma attivato – come precisato da palazzo di città – soltanto per eseguire dei test in attesa della documentazione relativa alla taratura ed omologazione, pervenuta all’ente il 24 agosto. Ad oggi, quindi, “non è ancora chiaro – dice il consigliere di minoranza – se i verbali rilevati dal rullo fotografico diventino esigibili dalla data dell’installazione ( 04/08/2016) o dall’arrivo ed acquisizione della documentazione completa. Di qui la decisione di scrivere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Prefetto di Salerno, al Capo della Polizia, al Comandante della Polizia di Stato di Salerno, alla Polizia Municipale di Agropoli, al sindaco e ai consiglieri comunali per chiedere di “verificare , con nuovo specifico sopralluogo, se esistono, sul tratto di strada su citato, i requisiti indispensabili e necessari” per l’attivazione dell’autovelox e al contempo di “Inibire, in assenza di tali requisiti, in maniera immediata qualsiasi attività di rilievo e sanzione onde evitare, nel futuro, un aggravio di contenzioso, già oneroso per il precedente periodo, a carico dell’Ente con gravi risvolti di responsabilità contabile e giuridica”.