Il corpo era stato individuato nella zona della grotta della Scaletta con il soffitto più alto
Sono in via di completamento le operazioni per il recupero del corpo di Silvio Anzola, il terzo sub rimasto intrappolato nella Grotta della Scaletta. Dopo sei giorni di ricerche i sommozzatori dei vigili del fuoco lo hanno ritrovato ieri pomeriggio. L’operazione per localizzarlo tra cunicoli e anfratti è stata alquanto complicata. Il cadavere, infatti, si trovava in una zona della grotta dove la parete è più alta. Dopo il decesso, infatti, si è verificato un galleggiamento dovuto alla formazione di gas nel corpo del sub disperso che lo ha condotto in una zona della grotta con il soffitto più alto. Una volta recuperato il corpo il medico legale Adamo Maiese provvederà ad eseguire l’autopsia. L’esame è stato già eseguito per Mauro Cammardella e Mauro Tancredi, i primi due sub recuperati a 50 metri di profondità. E’ risultato che questi sono morti per annegamento: il medico legale durante l’esame autoptico ha riscontrato un edema polmonare massivo, i polmoni dei due sub erano pieni d’acqua. Probabilmente avevano esaurito l’ossigeno.