La minoranza: rischio di controllo sui lavoratori in vista delle prossime elezioni
La minoranza consiliare di Agropoli punta l’attenzione sul bando per il lavoro interinale della società Agropoli Cilento Servizi. I consiglieri comunali Emilio Malandrino, Vito Rizzo ed Agostino Abate, infatti, hanno inviato una missiva al sindaco di Agropoli Franco Alfieri e al Prefetto di Salerno nella quale contestano il ricorso al servizio di somministrazione di lavoratori a tempo determinato per rispondere all’esigenza di assumere 12 unità. Per i consiglieri di minoranza, infatti, tenuto conto che l’entrata in servizio dei lavoratori è fissata per l’agosto 2017, ci sono tutti i tempi per una procedura concorsuale. La scelta operata dall’ente, invece, “rappresenta una soluzione antieconomica e uno strumento di controllo sui lavoratori, frutto di evidenti logiche clientelari anche in considerazione della scadenza elettorale della prossima primavera”. Di qui la diffida all’azienda, al comune di Agropoli (socio maggioritario) e all’Unione dei Comuni Alto Cilento (socio minoritario) affinché si revochino gli atti di gara per l’affidamento del servizio di somministrazione di lavoratori a tempo determinato all’Agropoli Cilento Servizi (costo complessivo circa 535mila euro) e si proceda diversamente per le assunzioni.