Arrestato 87enne di Sala Consilina
ATENA LUCANA. Si tratta di omicidio stradale. Il sinistro che ha posto fine alla vita all’uomo di Auletta, G.A., 61enne, avvenuto ieri sera nei pressi del Borgo Lucano di Atena Lucana, è stato causato da una pericolosa immissione nella SS19 da parte di un altro conducente.
Inizialmente si era ipotizzato un malore del 61enne che, perso il controllo della propria autovettura esce fuori strada e si schianta contro il rimorchio di un tir parcheggiato in una piazzola privata. Nella tarda mattinata di oggi , i militari della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, coordinati dal tenente Davide Acquaviva, arrestavano in flagranza di reato, per omicidio stradale e omissione di soccorso, un ottantasettenne di Sala Consilina e denunciavano in stato di libertà, per i medesimi reati, altre due persone.I militari, attraverso mirati accertamenti, supportati anche dai riscontri dei sistemi di videosorveglianza, raccoglievano gravi indizi di colpevolezza a carico dell’arrestato che, nella decorsa notte, alla guida della propria autovettura – in compagnia di due persone – nell’effettuare una pericolosa immissione nella SS19, aveva causato la fuoriuscita dalla sede stradale dell’autovettura condotta dalla vittima, che, nell’impatto contro un rimorchio parcheggiato in un’area di proprietà privata, decedeva sul colpo, mentre l’altra occupante del mezzo riportava varie fratture e veniva ricoverata presso l’ospedale di Polla. Subito dopo il sinistro, i tre si erano diretti presso un esercizio di ristorazione in Atena Lucana, omettendo di prestare soccorso.
Le immediate ed ininterrotte ricerche condotte dai Carabinieri permettevano di individuare l’autovettura dell’anziano che, anche per la compatibilità con alcune parti di carrozzeria rinvenute e sequestrate sul luogo del sinistro, risultava compatibile con il mezzo che aveva provocato il sinistro. L’arrestato è stato tradotto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Per la moglie del defunto, che viaggiava al suo fianco, trasportata all’Ospedale “Luigi Curto” di Polla, è stata riconosciuta una prognosi di 15 giorni.