Voci Libere punta il dito contro l’amministrazione comunale: Una mano di smalto non è ristrutturare ma rovinare.
VIBONATI. “I beni di tutti vanno salvaguardati e tutelati; vanno protetti dal tempo che inesorabile ne intacca la struttura e a quanto sembra da un po’ di tempo nel nostro comune vanno protetti anche da chi crede di poter tutto”. A parlare è il gruppo Voci Libere che punta il dito contro il restauro dell’antica fontana di Vibonati, risalente al 1904. Questa fu soggetta a riqualificazione già lo scorso anno, durante l’amministrazione Margheggiani e l’intervento, pure in quel caso, non mancò di suscitare critiche. Adesso i nuovi lavori hanno risollevato il malcontento: in particolare il dito è puntato contro la pitturazione con lo smalto che ha interessato l’intera struttura, anche le vasche, non toccate dai precedenti interventi. “Abbiamo più volte chiesto la documentazione che autorizzava questo tipo di lavori da mani a nostro avviso inesperte visto che la ristrutturazione di questa fontana, negli anni, ha già pesato enormemente sulle casse comunali”, evidenziano dal gruppo Voci Libere. “Una mano di smalto non è ristrutturare – concludono – ma rovinare”.