Dagli Alburni una proposta di modifica dell’accordo per l’impiego dei forestali nella manutenzione delle strade.
Dallo scorso giugno, in virtù di un accordo siglato tra la Regione, la Provincia, l’Uncem e le comunità del territorio salernitano, 2500 operai idraulico forestali sono stati destinati alla pulizia e la messa in sicurezza di 1800 chilometri di strade e alla prevenzione del rischio idrogeologico.
Una scelta non da tutti condivisa. Il presidente della comunità montana Alburni, Pino Palmieri, il vicepresidente Gigliello e l’assessore Onnembo, infatti, hanno inviato una missiva ai vertici provinciali e regionali osservando come i forestali in passato hanno svolto anche altre attività come quelle di contrasto e prevenzione degli incendi raggiungendo, nonostante una situazione finanziaria degli enti critica, importantissimi risultati. “E’ doveroso chiedersi – si legge quindi nella missiva – se l’utilizzo a scopi diversi non pregiudichi i risultati fino ad oggi raggiunti.
In relazione alla situazione degli Alburni, poi, Palmieri, Gagliello e Onnembo, ricordano come la viabilità “sia in una situazione penosa e di grande disagio, carente della ben più minima manutenzione, frutto delle inadempienze di chi è responsabile della gestione”. L’accordo, sottoscritto, insomma, viene visto con un tentativo di “scaricare le inadempienze e le responsabilità dell’ente provincia sugli enti montani, facendo rientrare i costi nel piano di forestazione di queste ultime, con la sicura difficoltà in fase di rendicontazione delle somme”.
Di qui l’annuncio che la Comunità Montana Alburni è pronta a sottoscrivere l’accordo, seppur con talune modifiche. Esso, infatti, dovrà contenere i seguenti punti:
– pulizia delle cunette e zone limitrofe
-accordo limitato solo nel periodo alla prevenzione degli incendi
– risorse aggiuntive trasferite dal bilancio provinciale dal capitolo viabilità
– possibilità di assumere personale a tempo determinato allo scopo.
La proposta è stata sottoscritta anche dai rappresentanti dei comuni di Aquara, Bellosguardo, Controne, Corleto Monforte, Ottati, Petina, Postiglione, Sant’Angelo a Fasanella e Serre.