Inaugura domenica l’ostello affidato dall’amministrazione comunale all’associazione “Grotta, Briganti e Cacio”. Durante la giornata un ricco programma di eventi.
Il progetto “Grotta Briganti e Cacio”, ideato, amato e sostenuto dall’omonima Associazione Culturale di Monte San Giacomo, dopo il grande successo della passata stagione, ed a pochi giorni dall’inizio dell’Edizione 2016, si arricchisce di un nuovo punto di forza.
Domenica 12 giugno inaugura la Casa del Peraino.
L’Ostello, sito in località Vallicelli, alle falde del Monte Cervati, è stato affidato in gestione alla nostra Associazione dall’Amministrazione comunale di Monte San Giacomo. Un protocollo d’intesa, una sinergia sulle politiche di sviluppo e valorizzazione del nostro amato Territorio, sono la base per il crogiuolo di cultura, di passione e di professionalità che diventa esempio di unione e condivisione per tutto il Vallo di Diano e non solo.
La Casa del Peraino si propone di essere un luogo d’Incontro e di Confronto, una Casa, un Focolare, una Cucina, dove attraverso gli antichi Sapori, gli antichi Valori si possa ristabilire un senso d’appartenenza forte e duraturo.
La ricca giornata di domenica, promossa da Grotta Briganti e Cacio, avrà il suo inizio alle ore 10:00 con la possibilità di partecipare all’Escursione teatralizzata #PASSIdalPASSATO, scritta e diretta dal Maestro Enzo D’Arco e portata in scena dalla Compagnia teatrale La Cantina delle Arti; partecipare all’Arrampicata sportiva posta in essere dal Gruppo Speleo Alpinistico Vallo di Diano; degustare il ricco buffet con i prodotti della ruralità contemporanea; farsi coinvolgere dalla musica e dai balli della tradizione popolare con I Picarielli. Il tutto offerto gratuitamente agli amanti della montagna, agli escursionisti, agli sportivi, agli uomini e donne che Amano il nostro Territorio. Insomma, una giornata intera da trascorrere insieme, dove un piccolo cenno di adesione sarebbe consigliabile.
Connettersi con lo spazio circostante significa entrare in relazione ed ascolto con chi lo abita, per amplificarne la valenza culturale ed umana, incrementandone la forza di trasformazione. Il Sud ha queste potenzialità e noi lo ribadiamo a voce alta.
“Il Sud, uno spettacolo più unico che raro.”