La casa editrice Il Saggio ha ufficialmente aperto le iscrizioni al concorso letterario “Voglio dirti grazie”, un’iniziativa che invita tutti, senza limiti di età, a cimentarsi nella scrittura di un elaborato ispirato alla gratitudine. La partecipazione è gratuita.
Le finalità del concorso
“Questo concorso nasce dal desiderio di stimolare gli scrittori a praticare l’arte del ringraziamento” – spiega Luisa Cantalupo, responsabile dell’iniziativa – Spesso diamo per scontate le persone e le cose che fanno parte della nostra vita. Viviamo in una società in cui si preferisce lamentarsi piuttosto che ringraziare, eppure dire ‘grazie’ con il cuore apporta benefici psicofisici tangibili. È un gesto semplice, alla portata di tutti, che può trasformarsi in un potente esercizio di consapevolezza.
Gli autori potranno esprimere la loro riconoscenza verso chiunque: un familiare, un amico, un insegnante, un collega, una persona amata che non c’è più, un animale domestico o persino una figura pubblica. “L’unico limite sarà la vostra creatività!” – sottolinea Cantalupo.
Ecco le modalità di partecipazioni
Sono ammesse sia partecipazioni singole sia lavori di gruppo (ad esempio, fratelli che vogliano ringraziare i propri genitori). In caso di partecipazione collettiva, sarà necessario indicare il numero dei componenti e i rispettivi nomi (o, in alternativa, il nome del gruppo).
Gli elaborati devono essere inviati entro il 7 luglio 2025, in formato Word (non PDF), scegliendo tra invio cartaceo o via email:
- Invio cartaceo: Casa Editrice Il Saggio, via Guglielmo Vacca 28, 84025 Eboli (SA);
- Email: ilsaggiogratitudine@gmail.com, con oggetto “Voglio dirti grazie. Partecipazione al concorso”.
Nella comunicazione dovranno essere specificati: sezione scelta (A, B o C), nome e cognome, indirizzo email, numero di telefono e indirizzo di residenza.
La cerimonia di premiazione ad Agropoli
La cerimonia di premiazione si terrà ad Agropoli nella seconda metà di agosto 2025. In quell’occasione saranno annunciati i componenti della Giuria, il cui giudizio sarà insindacabile. I vincitori riceveranno un diploma e le opere più meritevoli potranno essere pubblicate sulla rivista Il Saggio o raccolte in una speciale antologia.