Sant’Arsenio si conferma anche per l’anno d’imposta 2023 il Comune con il reddito pro-capite più alto del Vallo di Diano. Nel Cilento, invece, i Paperon de’ Paperoni sono Vallo della Lucania.
È quanto emerge dai dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze sulla base delle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2024. Il reddito imponibile pro-capite è salito a 22743 euro, il 4,6% in più rispetto al 2022.
I dati dei redditi pro capite
In provincia di Salerno è il Capoluogo la città più ricca, con un reddito di 24400 euro, salito di circa mille euro rispetto ad un anno fa. Bene anche Battipaglia dove il reddito pro capite è di 18800 euro, con un incremento di 800 euro rispetto a dodici mesi primi. Nel Cilento, a Vallo della Lucania, il reddito supera di poco i 20mila euro con un incremento di 1120 euro. Subito dopo c’è Ispani con un reddito di 19977 euro (+730), Pollica dove il reddito 2023 ammonta in media a 19154 euro (+1336 euro). Positivo anche il dato dei cittadini di Cuccaro Vetere (18075 euro, +1120 euro), Agropoli (18785 euro, +991 euro), Torchiara (18499 euro, +991). E ancora: 18484 euro è il reddito pro capite a Vibonati (+963 euro), 18775 euro a Sapri (+1214).
I numeri del Vallo di Diano
Secondo i dati, invece, nel Vallo di Diano i più ricchi sono a Sant’Arsenio, comune dove si registra un reddito pro-capite medio di 19.303,10 euro, posizionandosi saldamente in testa alla graduatoria dei Comuni del Vallo di Diano. Al secondo posto si colloca San Pietro al Tanagro con 18.268,20 euro, seguito a stretto giro da Polla con 18.254,00 euro.
Ecco la classifica completa dei redditi pro-capite nei Comuni del Vallo di Diano:
Sant’Arsenio– 19.303,10 euro; San Pietro al Tanagro– 18.268,20 euro;
Polla– 18.254,00 euro; Casalbuono– 17.010,20 euro, Pertosa– 16.939,30 euro; Sala Consilina– 16.933,30 euro,Atena Lucana– 16.297,00 euro; Teggiano– 16.083,50 euro; Montesano sulla Marcellana– 15.825,10 euro; Padula– 15.717,00 euro; Buonabitacolo– 15.625,80 euro; San Rufo– 15.369,20 euro; Sassano– 15.262,90 euro; Sanza– 14.327,10 euro; Monte San Giacomo– 14.239,10 euro.
E il comune più povero? Con un reddito inferiore a 12mila euro c’è Rofrano.
L’analisi del Mef
L’analisi tiene conto della media del reddito imponibile per ciascun Comune, calcolata come rapporto tra l’ammontare complessivo dell’imponibile e il numero di contribuenti con reddito pari o superiore a zero.