E’ stato condannato all’ergastolo Pasquale Cammarosano per la morte di Carmine Novelli, agricoltore di 57 anni.
E’ giunta al termine una vicenda processuale inerente l’omicidio dell’agricoltore 57enne Carmine Novelli, risalente ad oltre un decennio fa. Pasquale Cammarosano, 50 anni, ex direttore delle poste di Massa di Vallo della Lucania, è stato condannato all’ergastolo.
I giudici del Tribunale di Salerno hanno emesso oggi la sentenza di primo grado. Il delitto risale al 2001. Il cadavere dell’uomo fu ritrovato a Moio della Civitella il 7 marzo, sul ciglio di una strada. A inchiodare Cammarosano, arrestato nove anni dopo, fu la comparazione delle impronte digitali rinvenute dai militari del Ris di Roma sui sacchi di plastica che contenevano il cadavere con quelle rilevate otto mesi prima quando l’ex dirigente delle Poste era stato arrestato per alcuni ammanchi sui conti correnti. Era il 2009 e l’inchiesta s’incrociò con quella per la morte di Novelli. Movente dell’omicidio potrebbe essere stata la scoperta dell’inganno da parte della vittima che era in procinto di denunciarlo dopo aver scoperto un ammanco di circa 150milioni sui suoi conti.