L’operazione dei Carabinieri Forestali della stazione di Polla, culminata nel sequestro di circa 4 kg di asparagi selvatici, ha generato reazioni contrastanti, oscillando tra l’indignazione e l’ironia. I militari hanno sorpreso diverse persone non residenti nel comune intente alla raccolta sanzionandole.
Il regolamento comunale di Polla e le norme regionali
La raccolta dei prodotti del sottobosco a Polla è specificamente regolamentata da una normativa comunale. Il regolamento stabilisce che solo i residenti o coloro che dimorano nel comune sono autorizzati alla libera raccolta di asparagi selvatici. I non residenti devono munirsi di un tesserino annuale, valido per la raccolta di tutti i prodotti del sottobosco, tra cui anche origano e fragole. Una disposizione simile è presente anche in altri comuni, come Roscigno.
La legge nazionale sulla raccolta dei prodotti del sottobosco
Esiste anche una norma nazionale in materia, la legge numero 32 del 5 agosto 1998. Questa prevede limiti quantitativi e modalità specifiche per la raccolta. “È consentita la raccolta giornaliera entro il limite per persona di 1 Kg; la raccolta è vietata durante le ore notturne, da un’ora dopo il tramonto a un’ora prima della levata del sole. È vietato l’uso di rastrelli, uncini o altri mezzi che possano danneggiare lo stato umifero del terreno o l’apparato radicale della vegetazione”. La normativa nazionale stabilisce inoltre divieti di raccolta in aree protette, giardini privati e zone urbane a verde pubblico.
Le motivazioni delle restrizioni: prevenzione incendi e tutela dell’ecosistema
Ma perché esistono normative che limitano la raccolta di asparagi e altri prodotti del sottobosco? Tra le principali cause vi è la prevenzione degli incendi dolosi. Il divieto per la raccolta di funghi, lumache e asparagi selvatici è legato al tentativo di limitare il rischio che vengano appiccati incendi per favorire la nascita di tali prodotti e agevolarne la raccolta, dato il loro importante valore commerciale. Un altro obiettivo fondamentale è la tutela dell’ecosistema locale.
Asparagi selvatici: un tesoro da gustare con attenzione alle regole
La vicenda sottolinea l’importanza di conoscere e rispettare le normative locali e nazionali in materia di raccolta dei prodotti del sottobosco. Gli amanti degli asparagi selvatici possono continuare a gustare prelibate tagliatelle e frittate, ma con un occhio di riguardo ai regolamenti vigenti nel territorio.