Il panorama politico agropolese si arricchisce di una nuova realtà: il gruppo civico Cuore Ospite. Nato dalla volontà condivisa di centinaia di cittadini, trasferitisi ad Agropoli prevalentemente dalle province di Napoli ed Avellino, il movimento si presenta come un’espressione di amore per la città e di forte senso civico. «Ci siamo trasferiti ad Agropoli perchè da subito l’abbiamo amata e siamo uniti da un profondo senso civico e da una visione comune: rendere Agropoli un luogo sempre più vivibile, accogliente e giusto per tutti», si legge nel comunicato stampa.
Un impegno concreto per la città: dalle iniziative sociali alla politica
Cuore Ospite intende partecipare attivamente alla vita della comunità, offrendo idee, proposte e osservazioni su ciò che accade in città, con uno spirito costruttivo e trasparente. Il gruppo crede fermamente che il confronto e la partecipazione siano gli strumenti più efficaci per migliorare la realtà quotidiana di Agropoli. In quest’ottica, il movimento ha annunciato la decisione di lavorare fin da ora per presentare una propria lista alle prossime elezioni comunali. Parallelamente all’impegno politico, Cuore Ospite si dedicherà fin da subito a iniziative sociali, culturali e civiche, con l’obiettivo di essere presente, attivo e utile alla comunità agropolese.
Un monito al clima politico “avvelenato” e alla “negatività” social
Il gruppo civico non ha mancato di esprimere una posizione critica nei confronti del clima politico attuale ad Agropoli. «Nell’era dei social, dove il confronto spesso si trasforma in scontro, e dove l’apparenza tende a sovrastare la sostanza, anche ad Agropoli si è insinuata una spirale di negatività e attacchi personali che non giova a nessuno», si legge nel comunicato. Cuore Ospite ha osservato come alcuni esponenti delle opposizioni e utenti social sembrino concentrati più sulla delegittimazione dell’amministrazione in carica che sulla proposta di soluzioni concrete. Il movimento, citando studi sulla comunicazione politica e le parole della psichiatra Alessandra Graziottin «L’odio online è una trappola che si ritorce su chi lo semina», ha sottolineato come la denigrazione sistematica sia controproducente e allontani i cittadini. «Agropoli oggi ha bisogno di confronto, non di conflitto», è il messaggio lanciato dal gruppo.
Un bilancio delle “trasformazioni concrete” di Agropoli
In contrapposizione al clima polemico, Cuore Ospite ha voluto evidenziare le “trasformazioni concrete” che Agropoli sta vivendo, citando una serie di interventi e risultati: l’arrivo di nuovi marchi commerciali, la candidatura a European Town of Sport 2027, la rimozione della posidonia dalle spiagge, la riapertura imminente del Castello Angioino Aragonese e del Palazzo Civico delle Arti, la riqualificazione del Parco Liborio Bonifacio, la costruzione di nuovi asili nido e di una palazzina polifunzionale, l’avanzamento dei lavori per la nuova caserma della Polizia e l’imminente posa della prima pietra per la Caserma dei Carabinieri, e la valorizzazione dell’area naturalistica Trentova-Tresino, patrimonio UNESCO. «Agropoli oggi è una città in trasformazione. Una trasformazione concreta, fatta di opere realizzate, cantieri aperti, servizi potenziati», sottolinea il comunicato.
“Servono mani che costruiscono, non dita che puntano”: l’appello di Cuore Ospite
In conclusione, Cuore Ospite ha lanciato un chiaro messaggio: «La sfida vera, oggi, è non tornare indietro. Non lasciarsi trascinare dal chiacchiericcio sterile dei social, ma lavorare, ciascuno nel proprio ruolo, per un’Agropoli più moderna, sicura, inclusiva e bella. Chi ama davvero questa città, costruisce. Tutto il resto è rumore di fondo». Il nuovo gruppo civico si propone dunque come una forza propositiva e costruttiva, pronta a contribuire attivamente al futuro di Agropoli.