Oggi pomeriggio, presso il Museo Storico dell’Archeologia Industriale della Fornace di Agropoli, si è svolta la presentazione dell’accordo di collaborazione tra la Federazione Ciclistica Italiana, comitato regionale Campania, la Città di Agropoli e Maitour, agenzia di promozione ciclistica.
Il protocollo
L’amministrazione ha fortemente voluto la sigla di tale atto ufficiale per promuovere la mobilità sostenibile e il turismo in bicicletta attraverso iniziative congiunte, come la creazione di percorsi cicloturistici, attività di sensibilizzazione nelle scuole e manifestazioni sportive. Un passo importante verso la valorizzazione del territorio, con un focus su sostenibilità e accessibilità per chi utilizza la bicicletta come mezzo privilegiato per spostarsi in Città.
Alla conferenza sono intervenuti Roberto Mutalipassi, sindaco di Agropoli, Roberto Apicella, assessore Turismo e Eventi, Giuseppe Coccorullo, Presidente del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, Carlo Pasqualini, responsabile nazionale bike hospitality, Michele Senatore, presidente FCI comitato provinciale Salerno, Iolanda Ragosta, consigliera nazionale FCI, Francesco Cardone, Confagricoltura, Giuseppe Murino, AOTA Associazione Operatori Turistici Agropoli, Andrea Nastro, Proloco ‘Agropoli Mare’, Marco Inverso, Cilento MTB, Vincenzo Marcelli, asd Ciclisti cilentani.
I progetti in programma
A seguito della firma si provvederà alla messa in rete dei vari soggetti che possano offrire servizi agli utenti che utilizzano la bici, qualificandoli con il logo “Bike Hospitality” riconosciuto dalla Federazione Ciclistica Italiana.
Le dichiarazioni
Il sindaco, Roberto Mutalipassi, e l’assessore delegato al turismo e agli eventi, Roberto Apicella, dichiarano: «Il progetto Bike Hospitality permette di continuare ad investire in tutte le attività legate al mondo dello sport e della bicicletta in particolare con l’importante obiettivo di diventare ‘Comune europeo dello Sport 2027’.
L’accordo si muove nell’ottica di una strategia di sviluppo turistico che sia sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico e sociale. Agropoli è il primo comune campano a sottoscrivere tale protocollo».