“L’auto di suo marito è stata utilizzata per commettere una rapina. Dobbiamo controllare che l’oro che ha in casa non corrisponda al bottino.” Questo, più o meno, il senso di una telefonata ricevuta ieri mattina da una donna di Agropoli, residente in una traversa di via Pio X.
Il colpo
Il malfattore ha contattato un’anziana, presentandosi come un carabiniere. Con tono deciso, ha affermato che l’auto del marito della donna, di cui conosceva perfettamente il nome, così come quello della signora, era stata usata per compiere una rapina in una gioielleria di Capaccio Paestum. A quel punto, l’uomo ha richiesto alla vittima di raccogliere tutti i suoi gioielli presenti in casa, poiché un presunto carabiniere sarebbe arrivato a breve per verificare che non fossero il bottino del fantomatico colpo appena avvenuto.
La donna, intimorita dall’accaduto e dalle precise informazioni che l’uomo al telefono aveva sulla sua famiglia e sull’auto del marito, ha preparato i propri preziosi, inclusi alcuni monili appartenenti alla nipote, e li ha consegnati all’uomo che si è presentato sotto casa. Quest’ultimo si è poi allontanato, affermando che avrebbe portato gli oggetti in caserma. Dopo poco, la donna ha iniziato a sospettare dell’accaduto, ma ormai il malvivente si era già dileguato, con un bottino di circa 5000 euro.
Indagini in corso
I carabinieri della compagnia di Agropoli sono stati subito informati del caso e hanno avviato le indagini. In breve tempo, gli uomini guidati dal capitano Giuseppe Colella e dal luogotenente Carmine Perillo sarebbero sulle tracce del presunto responsabile del raggiro. Le indagini sono ancora in corso.
Purtroppo, episodi simili non sono nuovi: sempre più spesso si registrano truffe ai danni di anziani. Le autorità invitano i cittadini a prestare la massima attenzione e a diffidare di chiunque faccia richieste di denaro o preziosi.