Si è tenuta questa sera, presso la Cappella del Crocifisso della Cattedrale di Vallo della Lucania, l’inaugurazione della mostra “Passio Christi”, un evento di grande rilievo culturale e spirituale promosso dalla comunità ecclesiale locale. L’occasione è stata il restauro dell’opera “Il Compianto sul Cristo morto”, attribuita alla bottega di Giovan Bernardino Azzolino, datata XVII secolo.
L’iniziativa
A curare l’intera iniziativa è stato don Mario Felicella, vice parroco della Cattedrale, che ha voluto fortemente valorizzare un’opera di profondo significato religioso e artistico, recentemente restituita alla sua originaria bellezza grazie all’attento lavoro della restauratrice Caterina Cammarano.
Tra condivisione e riflessione
Numerosi i cittadini presenti, a testimonianza del forte legame tra la comunità vallese e il suo patrimonio artistico. Dopo l’inaugurazione della mostra, ci si è spostati in Cattedrale dove si è svolta una partecipata riflessione sul valore dell’opera e del suo restauro, promosso dalla Fondazione Mons. Pinto e Santa Caterina.
A chiudere la serata, un momento musicale di grande intensità: lo Stabat Mater, Op. 138, di Josef Gabriel Rheinberger, eseguito dall’Ensemble Vallese sotto la direzione del M° Santina de Vita, ha commosso i presenti e suggellato l’intera manifestazione con un’atmosfera di raccoglimento e bellezza.
Il messaggio del Vescovo Vincenzo Calvosa
“In quest’opera è raffigurata tutta la fragilità dell’umanità di Gesù ma anche tutto l’amore di cui è circondato”, ha dichiarato Sua Eccellenza Mons. Vincenzo Calvosa, presente alla serata.