Nei circa cento chilometri di costa, tra Capaccio e Sapri sono undici le località premiate. Ennesimo successo rovinato solo dall’esclusione di Sapri.
ROMA. La Provincia di Salerno si conferma anche quest’anno da record per le Bandiere Blu. La costiera salernitana è tra le prime in Italia per numero di comuni insigniti con il riconoscimento della Fee (Foundation for environmental education), attribuito annualmente per qualità delle acque e dei servizi. Ieri mattina presso il CNR, sono stati consegnati i vessilli. In Italia hanno ottenuto le Bandiere Blu 293 spiagge complessive (tredici in più rispetto allo scorso anno). In cima alla classifica delle regioni con i lidi più puliti dello Stivale c’è la Liguria, con 25 aree costiere, seguita dalla Toscana e dalle Marche. Fuori dal podio la Campania che si conferma comunque prima tra le regioni del Sud con quattordici Bandiere Blu, stesso numero dello scorso anno. Ad ottenere il vessillo sono Anacapri e Massa Lubrense nel napoletano, mentre i restanti sono andati in provincia di Salerno. L’osca del mare va soltanto a Positano (con le spiagge di Arienzo e Fornillo) a nord del capoluogo, tutti gli altri riconoscimento, ben undici sono nel Cilento: Capaccio (Varolato, laura, Casina d’Amato, Ponte di Ferro, Licinella, Torre di Paestum, Foce Acqua dei Ranci), Agropoli (Torre San Marco e Trentova), Castellabate (Lago, Tresino, Marina Piccola, Pozzillo, San Marco, Punta Inferno, Baia Ogliastro), Montecorice (San Nicola, Baia Arena, Spiaggia Agnone, Spiaggia Capitello). San Mauro Cilento (Mezzatorre), Pollica (Acciaroli e Pioppi), Casal Velino (Lungomare, Isola, Dominella, Torre), Ascea (Piana di Velia, Torre del Telegrafo), Pisciotta (Ficaiola, Torraca, Gabella, Pietracciaio, Fosso della Marina, Marina Acquabianca), Centola (Marinella, Le Saline, Le Dune, Porto) e Vibonati (Torre Villammare, Santa Maria Le Piane, Oliveto).
Dalla costiera cilentana anche due novità: se Sapri è la grande esclusa, San Mauro è una new entry. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Carlo Piscane che parla di «data storica per il comune». San Mauro Cilento negli scorsi anni non aveva presentato la candidatura dopo che la spiaggia di Mezzatorre era stata esclusa un anno per mancanza di educazione ambientale e l’altro per l’assenza dei di dati sull’analisi del mare. Per il 2016, invece, l’amministrazione comunale ha deciso di avviare tutti gli interventi necessari per ottenere l’importante riconoscimento è ha visto premiati i propri sforzi. Contento ma meno emozionato il sindaco di Castellabate Costabile Spinelli: il suo comune, infatti, è da diciotto anni che viene insignito con la bandiera della Fee. «Diventiamo maggiorenni – spiega – può sembrare un risultato banale e scontato, ma non lo è affatto perché tale riconoscimento richiede uno sforzo notevole e costante, insieme agli operatori del settore, per garantire elevati standard qualitativi sia al nostro mare che ai nostri servizi». «Continuano ancora i successi per il nostro mare – ha sottolineato invece il primo cittadino di Pollica Stefano Pisani – il riconoscimento conferma quando di buono fatto finora e ci spinge a continuare su questa strada». Il sindaco di Agropoli Franco Alfieri, invece, elogia l’intero territorio per il risultato conseguito «Anche quest’anno il Cilento ha fatto il pienone di Bandiere Blu – evidenzia – E’ la testimonianza che viviamo in un’area che offre un litorale incontaminato e garantisce, grazie all’impegno degli amministratori pubblici e degli operatori privati, ottimi standard qualitativi in tema di accoglienza e di servizi turistici». C’è invece delusione a Sapri. Il comune del Golfo di Policastro dopo diversi anni esce fuori dall’elenco delle «magnifiche quattordici». «La commissione ha sospeso l’assegnazione per l’anno 2016 – spiega il sindaco Giuseppe Del Medico – in quanto la qualità delle acque di balneazione di due punti di prelievo su cinque, sulla base dei campionamenti degli ultimi quattro anni, è classificata buona mentre il requisito minimo è eccellente». «In particolare – aggiunge – alcuni risultati degli anni passati condizionano il giudizio statistico quadriennale». Sapri a parte per il Cilento è stato un successo. Oltre alle Bandiere Blu per le spiagge, infatti, ne sono state assegnate altre cinque per gli approdi turistici Agropoli, Palinuro, Pollica, Camerota e Casal Velino (a queste si aggiunge Marina d’Arechi per Salerno).