La Giunta Comunale di Agropoli ha approvato all’unanimità una delibera che autorizza il Sindaco, Roberto Mutalipassi, a presentare una manifestazione d’interesse per l’acquisizione di beni confiscati alla criminalità organizzata. L’obiettivo è integrare questi immobili nel patrimonio indisponibile del Comune e destinarli a finalità sociali ed economiche.
Gli immobili coinvolti e le destinazioni d’uso
La delibera riguarda 12 beni immobili situati nel territorio comunale, confiscati in passato a soggetti legati alla criminalità. Questi beni includono appartamenti, ville, box garage e terreni agricoli. La Giunta ha deciso di suddividerli in due categorie principali: beni da destinare a finalità sociali (come case di accoglienza per anziani, strutture per minori a rischio, per persone senza fissa dimora, sportelli d’ascolto, osservatorio anticrimine) e immobili da destinare a finalità economiche che saranno messi a reddito attraverso locazioni, con i proventi reinvestiti in progetti sociali.
I beni da utilizzare per scopi sociali diretti, includono appartamenti e ville situati in particolare in località Mattine e via Piano delle Pere. Tra gli altri, invece, figurano box garage situati in via Madonna del Carmine.
Un progetto sostenibile
Il Comune si impegna a garantire la sostenibilità economica della gestione di questi beni entro un anno dalla loro consegna.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle normative antimafia previste dal Decreto Legislativo n. 159/2011 e successive modifiche, che regolano la confisca e la destinazione dei beni sottratti alla criminalità organizzata.