La Salernitana non spezza il digiuno di vittoria in trasferta. Vittoria esterna che manca dal 6 ottobre: i granata dovranno aspettare ancora per festeggiare lontano dalle mura amiche. Al “San Nicola” le due compagini cercano i tre punti con una settantina di minuti a buon ritmo, poi però calano senza riuscire a stappare il match. Il pareggio non accontenta nessuno: i padroni di casa rallentano i sogni di alta classifica, facendo solo un passettino in avanti; la Salernitana, dal canto suo, non riesce a soddisfare il disperato bisogno di punti, determinato da una classifica disastrosa.
Primo tempo
Nonostante due compagini propositive e intraprendenti in zona d’attacco, si va a riposo a reti inviolate. Ci prova subito Soriano con uno dei suoi inserimenti, ma questa volta non trova il tocco vincente. Risponde il Bari con che disegna una traiettoria a giro, centrando Ruggeri. Al 25’ la migliore occasione per i granata, tito di Corazza, centrale, ma forte: respinge con qualche difficoltà Radunovic sui piedi di Cerri. L’estremo difensore si discatta sfoderando un miracolo, vanificato dalla posizione di offside di Cerri. Passano quattro minuti e la salernitana prova a farsi male da sola, Ruggeri pasticcia e lancia Lasagna in campo aperto. L’attaccante biancoazzurro vola in progressione e ci prova con il pezzo forte del repertorio, mancino incrociato, reattivo Christensen ad andar giù e chiudere la porta. Nel finale non si registrano occasioni chiare, ma il Bari si fa preferire per la qualità del palleggio e l’intraprendenza.
Secondo tempo
Partita che si mantiene godibile a inizio ripresa. Con azioni da una parte e dall’altra, ma è la Salernitana che si fa vedere di più, prima con Soriano poi con Verde. Entrambi non trovano non trovano il tempo e lo spazio giusti per concludere a rete. Il più pericoloso però è Zuccon che si gira bene in area e conclude con forza, Radunovic ancora una volta si fa trovare pronto a deviare in corner. Tuttavia, salvo qualche progressione di Lasagna queste sono le ultime emozioni del match, infatti con il passare dei minuti il ritmo cala notevolmente. Verso l’ottantesimo un San Nicola deluso dai padroni di casa rumoreggia, il pubblico si aspettava qualcosa di più nel finale. Il match termina a reti bianche, risultato che scontenta tutti.