“E’ tempo di campagna elettorale e c’è chi vuole farla sul nulla. Ecco che ritorna la questione del punto nascita di Sapri. E’ la Legge Balduzzi (fatta dal Governo Monti) che prevede la chiusura dei Punti Nascita sotto un certo numero di parti. La stessa Legge Balduzzi dice, però, che è possibile derogare se la deroga viene chiesta dalla Regione che deve impegnarsi a mantenere i servizi per partorire in sicurezza.
De Luca e Pd intervengano
Già anni fa De Luca ed il PD sono stati smascherati perché non volevano chiedere la deroga e cercavano di far passare il messaggio secondo il quale era il Governo a chiudere il Punto Nascite di Sapri. Alla fine grazie alla nostra azione verità fu costretto a chiedere la deroga ma rimane nella storia il tentativo e gli insulti rivolti ai sindaci che, ricordiamo, furono anche offesi ed appellati come “pellegrini”. Il Consigliere Picarone non si deve presentare con chiacchiere sul piano di rientro ma doveva presentarsi con la richiesta di deroga della Regione in bocca.
“No alle chiacchiere”
In mancanza meglio rimanere a casa perché il piano di rientro non c’entra nulla tanto che anche due anni fa la Regione era sottoposta a piano di rientro e chiese la deroga. Gli Amministratori e Comitati devono pretendere che la Regione produca la motivata e sostanziata richiesta di deroga. No a passerelle e chiacchiere per fare politica politicante sulla pelle dei cittadini ma atti concreti, quelli previsti dalla Legge”. Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Parlamentare del collegio salernitano.