Giuseppe Casella ha ufficialmente sciolto la riserva e ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Capaccio Paestum. L’imprenditore locale, da tempo attivo nel tessuto economico e sociale della città, ha rotto gli indugi dopo una serie di incontri con imprenditori e lavoratori del territorio, raccogliendo il loro sostegno e incoraggiamento.
“Siamo il rinnovamento”
Casella si presenta alla guida di una squadra di 32 candidati, pronti a “metterci la faccia”: “Siamo il rinnovamento, siamo l’espressione delle persone libere di Capaccio Paestum”, ha dichiarato Casella, sottolineando la sua volontà di rappresentare la voce dei cittadini e di portare avanti le loro istanze.
Casella ha già le idee chiare sulle priorità per Capaccio Paestum. “Siamo pronti e chiunque voglia, le nostre porte sono aperte”, ha affermato, invitando i cittadini a partecipare attivamente alla vita politica e a contribuire con proposte e idee al programma di governo.
Un appello all’onestà e alla trasparenza
Infine un appello ai “vecchi candidati sindaco” affinché lascino spazio a nuove figure e idee, invitandoli a “liberare il territorio di Capaccio” dalle logiche del passato.
La proposta di Pasquale Quaglia
Da Pasquale Quaglia, invece, arriva un invito alla partecipazione: “Ognuno di noi deve mettere in campo con determinazione la propria disponibilità per cercare di rilanciare le nostra città, che non dobbiamo dimenticare rappresenta il Futuro delle nostre famiglie e dei nostri figli. Non sarà un impresa facile, ad esempio la situazione del bilancio comunale lasciata in eredità è drammatica, ci vuole esperienza e polso fermo! Le persone di buona volontà, mettendo da parte velleità personali, non possono far finta di niente e devono mettersi in gioco ognuno per le proprie competenze con senso di responsabilità a tutela del Futuro della nostra comunità”.
Poi l’annuncio che è pronto a fare la sua parte: “Anche io non farò mancare la mia disponibilità, il mio contributo. Cari cittadini ci vuole coraggio, con questo appello voglio stimolare le coscienze di ognuno a lavorare insieme per il bene di Capaccio-Paestum”.