Il Comune di Polla ha avanzato una proposta da quasi 1,9 milioni di euro per l’acquisto dell’ex sede dell’Ergon, un sito industriale di circa 18.000 metri quadrati all’interno dell’area industriale di Polla. L’Ergon, una società che si occupava della raccolta e stoccaggio dei rifiuti, è fallita, ma il sito è ancora considerato parte della rete regionale per il trasferimento dei rifiuti. La proprietà dell’area appartiene al Consorzio Centro Sportivo Meridionale, in liquidazione dal 1° maggio, e il Comune di Polla, socio fondatore, ha formulato l’offerta per evitare che la destinazione dell’area diventi quella di un impianto di compostaggio dei rifiuti.
L’ex impianto Ergon
L’ex impianto Ergon ha attirato l’attenzione della Regione Campania, che ha considerato l’area per il trattamento dei rifiuti, ma l’amministrazione di Polla si è sempre opposta, vista la condizione di degrado dei capannoni e il rischio che Polla diventi un sito di accumulo rifiuti. Nonostante le opposizioni del Comune, la Regione ha insistito sul progetto, e recenti sentenze del TAR hanno respinto il ricorso di Polla contro il piano di riconversione dell’area in una struttura per il compostaggio e la digestione anaerobica dei rifiuti organici.
La proposta del Comune di Polla, approvata in un’assemblea presieduta dal sindaco Massimo Loviso, è stata accolta dalla gestione commissariale del Consorzio Centro Sportivo Meridionale, ma ora è in attesa di una decisione finale da parte della Regione. Se l’acquisto andrà a buon fine, il Comune mira a impedire che l’area venga destinata a impianti di trattamento rifiuti, evitando così che Polla venga percepita come una discarica. Nel caso l’acquisto venga formalizzato, sembra che ci siano già imprenditori pronti a investire nell’area, portando nuove opportunità di sviluppo per la zona.