La città di Eboli sta vivendo un momento di crescente preoccupazione a causa dell’escalation di episodi criminosi, cui di recente si è aggiunto un fenomeno particolarmente allarmante legato alla diffusione di banconote false.
Banconote false: una piaga che si diffonde
Nelle ultime settimane, sono stati numerosi i casi di commercianti truffati con banconote soprattutto da 50 e 20 euro, di fattura talmente realistica da ingannare anche i dispositivi elettronici. “È un vero e proprio incubo”, confida un negoziante, “non sappiamo più a chi fidarci”. La paura di essere truffati è palpabile, e molti commercianti stanno adottando misure precauzionali come l’utilizzo di marcatori di banconote o la richiesta di pagamenti elettronici.
Rapine a mano armata: il terrore si diffonde
Oltre alle banconote false, i commercianti ebolesi devono fare i conti con un preoccupante aumento delle rapine. Tabacchi, parafarmacie e supermercati sono diventati obiettivi privilegiati dei malviventi, che agiscono con estrema violenza e rapidità. Nei giorni scorsi vittima di rapina è stato un tabacchi di località Tovoliello.
Le richieste dei cittadini
I cittadini di Eboli chiedono maggiori controlli e una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio. “È necessario intensificare i controlli nelle zone più a rischio e mettere in atto misure preventive per contrastare il fenomeno delle rapine e dei furti. Inoltre, è fondamentale investire nella formazione del personale dei negozi per riconoscere le banconote false e adottare le misure necessarie per tutelarsi”, è il pensiero di un cittadino.