È cilentano, precisamente originario di Vatolla (Perdifumo), il Sergente Maggiore Capo Francesco Malandrino che ha composto un omaggio in musica alla “nave più bella del mondo”.
Lo scorso 24 gennaio, la nave scuola della Marina Militare – l’Amerigo Vespucci – ha raggiunto Gedda da dove ha preso il via la trentatreesima tappa del suol tour mondiale cominciato a Genova nel luglio 2023. Fino al 31 gennaio lo storico veliero ha sostato in Arabia Saudita ricevendo a bordo le visite, tra gli altri, del Primo Ministro Giorgia Meloni e del Ministro della Difesa Guido Crosetto.
Orgoglio cilentano
Per l’occasione, il Sergente Maggiore Capo Malandrino – Capo Fanfara del I Reggimento Bersaglieri – ha composto “Amerigo Vespucci 1930”: un brano in pieno stile bersaglieresco che rende omaggio alla nave simbolo del nostro Paese. Nato ad Agropoli nel 1979 e originario di Vatolla, Malandrino si dichiara orgogliosamente “figlio del Cilento”. A soli 9 anni intraprese la propria formazione musicale con lo studio della tromba fino ad arrivare al diploma presso il Conservatorio “O. Respighi” di Latina e ai successivi corsi di perfezionamento con maestri di fama internazionale.
L’appartenenza alla Fanfara dei Bersaglieri lo ha portato negli anni a comporre numerosi brani per il repertorio bersaglieresco. Il Sergente Maggiore Capo, inoltre, ha partecipato a numerose missioni militari all’estero.