“Il progetto di inclusione e sviluppo socio culturale, educativo e didattico per la comunità di Agropoli si ridimensiona”. A dirlo, in un’intervista rilasciata ai microfoni di InfoCilento, è il consigliere di minoranza di Agropoli, Massimo La Porta.
Oggetto della discussione la palazzina polifunzionale in corso di realizzazione in via Taverne. Un luogo immaginato dalla precedente amministrazione (che l’aveva progettato e ottenuto il finanziamento) per l’inclusione sociale, culturale. Ad oggi viene fuori una delibera di indirizzo dove il sindaco, Roberto Mutalipassi, vuole trasferirvi l’Agenzia delle entrate e l’Inps.
Il commento
“Con questa promiscuità – sottolinea La Porta- si andranno a penalizzare le attività dedicate ai giovani che si dovranno svolgere all’interno della struttura. La città di Agropoli si sta sostituendo allo stato da diversi anni realizzando e investendo per garantire servizi essenziali con la realizzazione di diverse strutture, vedi giudice di pace, commissariato di Polizia, Caserma della Guardia di Finanza, nuova Caserma dei Carabinieri.
Una volta che lo Stato attraverso i fondi del PNRR ci sta dando la possibilità per creare degli spazi per l’inclusione sociale e culturale che fino ad oggi non si sono avuti, li sottraiamo ai giovani”.