Rendere più efficace la struttura organizzativa dell’Ente con la rotazione degli incarichi per le funzioni apicali. Così il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, annunciava la riorganizzazione degli uffici comunali nell’ottobre 2022, predisponendo un riassetto della struttura organizzativa.
Il nuovo assetto
Una scelta che innescò polemiche che portarono il primo cittadino a difendersi, sostenendo che la rimodulazione degli uffici fosse una sua prerogativa e che l’obiettivo era quello di migliorare il funzionamento dell’Ente.
Pochi mesi dopo, però, fu costretto ad un passo indietro con una prima parziale modifica della pianta organica.
Ora, a certificare che quel riassetto non abbia del tutto soddisfatto, c’è una nuova modifica delle aree. La principale interessa i funzionari Gaetano Cerminara e Agostino Sica, con il primo che si occuperà di progetti strategici, commercio, Suap, attività produttive, ambiente, porto e demanio marittino.
Perdera, invece, le competenze su governo del territorio, progetti strategici e Pnrr che vanno in capo ad Agostino Sica, al vertice pure del settore patrimonio.
Una scelta, quella che interessa Cerminara, che ha sorpreso in molti a palazzo di città e non manca chi la interpreta come una punizione. Le voci si rincorrono e lui stesso, in passato visto come un fedelissimo del sindaco Mutalipassi, pare non abbia affatto gradito questo valzer.
Poche novità negli altri settori: Giuseppe Capozzolo mantiene turismo, eventi, cultura, affari generali, supporto segreteria ed organi istituzionali, entrate tributarie ed extratributarie.
Perde invece il settore informatica che va a Valeriano Giffoni, insieme a servizi sociali, pubblica istruzione, servizi finanziari, programmazione economica.
Giuseppe La Porta mantiene personale, contenzioso, giudice di pace e sport. Sergio Lauriana, a lavori pubblici e manutenzione affiancherà Pnrr (anche su questo settore precedentemente era competente Gaetano Cerminara), gestione del cimitero e protezione civile.
Livia Veltre è la responsabile dei Servizi Demografici e Statistici mentre Antonio Rinaldi resta a capo del settore vigilanza e polizia locale.