Una nuova tegola cade sull’ospedale Maria Santissima dell’Addolorata di Eboli e sotto la lente d’ingrandimento della UILFP finisce la questione legata ad alcuni esami di laboratorio “che non si eseguono più nel laboratorio Eboli bensì a Battipaglia, tra cui gli storici test di biologia molecolare, che hanno segnato la storia del laboratorio eburino.
Tra questi anche gli esami di autoimmunità che completava l’offerta assistenziale del P.O. di Eboli alla cittadinanza ed alle specialità annesse al PO come la Neurologia, Nefrologia e Medicina interna con stampo reumatologico ecc..”. La missiva protocollata, indirizzata al direttore del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide dott Gerardo Liguori, al Sindaco di Eboli Mario Conte e ai direttori Sanitario e Generale dell’ASL Salerno porta la firma di Vito Sparano coordinatore provinciale di UIL FP.
Le dichiarazioni
“Si rammenta che la Biologia Molecolare è da atto aziendale incardinata nella UOS di Biologia Molecolare e Laboratorio Analisi del P.O. di Eboli, oltretutto provvista anche di una camera a pressione negativa ci risulta unica in tutta l’ASL Salerno. Parrebbe che per tali attività presso il laboratorio di Battipaglia si stia già provvedendo all’allestimento strumentale e logistico per tale servizio”. Sparano chiede alla Direzione Sanitaria, “perché questi esami vengono spostati nel presidio di Battipaglia? Sono stati autorizzati dalla Direzione Generale e per di più dalla Regione Campania? Con la presente se ne richiede copia di tale eventuale autorizzazione” e al Sindaco di Eboli Mario Conte “che si attivi chiedendo informazioni in merito, onde evitare che un altro servizio venga tolto a questa storica struttura e dare risposte concrete alla collettività”