Si è svolta questa mattina, presso la cittadella giudiziaria di Salerno, la prima udienza del processo per i presunti appalti pilotati a Capaccio Paestum, che vede Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, oggi sospeso da tutte le cariche con l’accusa di corruzione, turbata libertà degli incanti e associazione per delinquere.
Presenti in aula tutti e sei gli imputati
La prima ad arrivare è stata Elvira Alfieri, a seguire Andrea Campanile, Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria, l’ing. Carmine Greco e, in ultimo, Franco Alfieri. Da parte dei loro legali è stata subito sollevata l’incompetenza territoriale della Procura di Salerno, ravvisando la necessità di attendere la pendente pronunzia della Cassazione. Si è passato quindi alla costituzione delle parti ed è stata ratificata la costituzione di parte civile del Comune di Capaccio Paestum.
Rinviato tutto al 20 marzo
Verbalizzate le questioni preliminari. Sulla competenza territoriale i giudici attenderanno la sentenza della Cassazione che, il 14 febbraio prossimo, valuterà il ricorso della difesa sia in merito alle misure cautelari che sulla competenza della Procura salernitana. Il giudice Mancini ha così rinviato, il tutto, al prossimo 20 marzo.