Stop alle bottigliette di plastica. All’Istituto Omnicomprensivo “Epicarmo Corbino” di Contursi Terme, si cambia rotta con l’installazione di due colonnine per l’erogazione di acqua potabile.
L’iniziativa
L’iniziativa, voluta dal professore Sergio Genco attraverso il progetto “Una scuola senza plastica”, punta a ridurre i rifiuti e a promuovere uno stile di vita più sostenibile tra studenti e personale scolastico.
L’idea è semplice: invece di acquistare ogni giorno nuove bottigliette, ragazzi e docenti potranno riempire le proprie borracce direttamente a scuola. Un piccolo gesto che, moltiplicato per 721 studenti di cui si compone la scuola, può fare una grande differenza. La plastica usa e getta, infatti, è tra i maggiori responsabili dell’inquinamento ambientale: troppo spesso finisce nelle discariche o, peggio ancora, nei mari, con conseguenze dannose per il pianeta.
Soddisfatta la dirigente scolastica Mariarosaria Cascio, che ha sottolineato l’importanza di un cambiamento concreto, poiché non è solo una scelta pratica, ma un messaggio forte, bisogna insegnare ai ragazzi che anche le piccole azioni quotidiane possono contribuire ad un futuro migliore.
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dagli studenti, avere un erogatore di acqua potabile è comodo ed economico.
“Ogni cambiamento, anche il più semplice, è un passo avanti verso un mondo più pulito”, dicono soddisfatti docenti e allievi.