Stefano Sansone, sindaco di Ascea, è stato eletto ieri pomeriggio nuovo presidente della Comunità del Parco, durante l’assemblea dei sindaci a Vallo della Lucania.
L’elezione
Con 56 voti favorevoli, ha prevalso su Raffaele Mondelli, sindaco di Omignano, che si è fermato a 29 preferenze. Mondelli, pur appartenendo anch’egli al Partito Democratico, aveva deciso di candidarsi come alternativa a Sansone, in accordo con alcuni colleghi sindaci, con l’obiettivo di garantire al territorio maggiore “dignità e autonomia”. Nonostante la sconfitta, ha subito però subito offerto la sua disponibilità a collaborare con il nuovo presidente, rassicurando che non esistono divisioni interne al partito.
Le prime dichiarazioni di Sansone
Emozionato Sansone ha espresso grande fiducia per il futuro della Comunità del Parco: “Ora bisogna programmare serenamente e urgentemente. Le commissioni tematiche saranno il primo passo per iniziare a lavorare concretamente.” Ha sottolineato l’importanza di un lavoro condiviso, con un focus sul rilancio del territorio e delle sue risorse.
Giuseppe Orlotti vicepresidente
Per la vice presidenza, invece, è stato scelto all’unanimità Giuseppe Orlotti, sindaco di Giungano e rappresentante della Lega, che ha confermato la forte intesa con il nuovo presidente: “Con Sansone c’è una grande sintonia.” Le reazioni post-elezione Se l’elezione del nuovo Presidente ha suscitato reazioni positive, non sono mancate le polemiche, soprattutto all’interno del Partito Democratico. Vincenzo Luciano, segretario provinciale del PD ha respinto le accuse di divisioni, sottolineando che Sansone ha ottenuto una “larga maggioranza”, confermando così l’unità del partito.
Le tensioni politiche
Tuttavia, alcune tensioni tra i sindaci sono emerse. Simone Valiante, sindaco di Cuccaro Vetere, ha ribadito le divergenze politiche, ma si è detto fiducioso nel superamento delle differenze, suggerendo che la divisione possa aver “risvegliato qualche anima sopita”. Anche il centrodestra ha espresso critiche, parlando di una “spaccatura evidente” nel PD. Giampiero Nuzzo, sindaco di Caselle in Pittari, ha osservato che, a differenza del passato, dove le elezioni venivano svolte sempre all’unanimità, oggi “il controllo dei presidenti a livello provinciale e regionale sembra essere venuto meno”.
Il bilancio di Iannuzzi e le critiche al passato
L’elezione di Sansone segna l’inizio di una nuova fase per la Comunità del Parco, ma non mancano le critiche sul lavoro svolto finora. Il presidente uscente Salvatore Iannuzzi ha tracciato un bilancio positivo e dettagliato delle sue attività, ma queste non sono riuscite a placare le critiche di chi ritiene che la Comunità del Parco non sia mai veramente decollata.
Il commento del presidente della Comunità Montana Alento Monte Stella, Michele Apolito
In particolare, Michele Apolito, presidente della Comunità Montana Alento Monte Stella, ha dichiarato: “Sostanzialmente i problemi che c’erano sono rimasti. Vorrei sforzarmi di vedere il buono, ma non ci riesco”. Un commento che evidenzia quanto il cammino verso un rilancio concreto della Comunità sia ancora tutto da costruire.