Albanella e i comuni vicini si sono stretti attorno alla famiglia Cammarano per l’ultimo saluto a Pasquale, notaio e figura di spicco della comunità. I funerali, tenutisi nel santuario di Santa Sofia ad, hanno visto la partecipazione di centinaia di persone, a testimonianza dell’affetto e della stima che tutti nutrivano nei suoi confronti.
Un uomo legato alla sua terra
Don Carlo Ciocca, nel corso dell’omelia, ha tracciato un vivido ritratto di Pasquale Cammarano, definendolo “una figura di spessore che si lega al territorio e alla nostra comunità”. Il notaio, con la sua dedizione e il suo impegno, ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto.
Un esempio per tutti
La figlia Carolina, nel suo commosso ricordo, ha sottolineato l’importanza che suo padre ha avuto nella sua vita e ha ricordato come fosse un punto di riferimento per tutta la comunità.
«Ringrazio tutti, mi siete stati vicini in questi giorni – ha detto – Mio padre è stato il mio compagno di vita, mi è stato sempre vicino. Ho perduto la mia spalla».
Un impegno per il territorio
Pasquale Cammarano è stato ricordato non solo come un professionista stimato, ma anche come un uomo profondamente legato alla sua terra. La sua passione per Albanella e il Cilento e il suo impegno per la comunità sono stati un esempio per tutti.