Nessun tentativo di rapina o aggressione, le tre persone, coinvolte nell’episodio di violenza accaduto ieri mattina sul lungomare di Salerno, si conoscevano, anzi vivevano insieme. È quanto emerge dalle indagini della polizia dopo l’accoltellamento, avvenuto intorno alle 8.10, nei pressi dei bagni pubblici.
La ricostruzione
Ad essere coinvolti due italiani, tra cui il ferito, un giovane di 20 anni, ed il presunto aggressore, un giovane del Bangladesh. Tutti senza fissa dimora ed ospiti della Caritas. Il 20enne, trasportato in ospedale, non è in pericolo di vita ed è stato colpito con un’arma da taglio ritrovata poco distante dal luogo del ferimento. Individuato e fermato a poca distanza anche lo straniero che, subito, è stato condotto dagli dagli agenti in caserma.
Gli interventi sul posto
A far scattare l’allarme è stata la chiama al 112 di un cittadino che ha consentito, alla pattuglia che si trovava in zona, di soccorrere rapidamente la vittima e assicurare alla giustizia il responsabile. Lo sottolinea il questore Giancarlo Conticchio nel corso del punto stampa tenutosi ieri pomeriggio. Un appuntamento per chiarire i contorni della vicenda e ribadire la grande attenzione, delle forze dell’ordine, sulla sicurezza del lungomare cittadino.
Le parole del Questore, Giancarlo Conticchio
“Ci tengo a sottolineare un elemento importante nella storia dell’accoltellamento sul Lungomare: i tre protagonisti della violenza si conoscevano. Il fatto è avvenuto alle 8.10 e gli stranieri non hanno accoltellato il giovane per derubarlo. È bene precisarlo, prima che scatti l’allarme tra i cittadini”, le parole del questore.