La scuola salernitana si avvia verso un nuovo anno scolastico con importanti novità. Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Ettore Acerra, ha approvato il nuovo piano di dimensionamento, delineando una mappa scolastica che, pur presentando delle sfide, offre anche nuove opportunità.
Un respiro di sollievo dopo i tagli
Dopo le pesanti ripercussioni del precedente piano di dimensionamento, che aveva portato alla soppressione di 29 istituti, la nuova riorganizzazione sembra voler dare un segnale di continuità e di attenzione alle esigenze del territorio. Sono state infatti bocciate le proposte di nuovi accorpamenti, salvaguardando così le piccole scuole e garantendo un’offerta formativa diversificata anche nelle aree più periferiche.
C’è però una novità: accolta la richiesta dei comuni di unire al Comprensivo di Omignano – Gioi i plessi Cicerale, Prignano Cilento e Ogliastro Cilento, attualmente legati all’Istituto Omnicomprensivo Vico-De Vivo di Agropoli che conta 840 alunni.
Nuove opportunità formative
Il nuovo piano di dimensionamento introduce pure nuovi indirizzi di studio, rispondendo così alle esigenze del territorio e alle richieste delle famiglie. Tra le novità più significative:
- L’istituto “Domenico Rea” di Nocera Inferiore amplia la sua offerta formativa con l’introduzione di un indirizzo tecnico agrario e di un indirizzo scienze umane opzione economico sociale.
- Il liceo “Rescigno” di Roccapiemonte attiverà un nuovo liceo Made in Italy.
- L’istituto comprensivo di Montesano sulla Marcellana offrirà gli indirizzi trasporti e logistica e grafica e comunicazione multimediale presso la sede di Buonabitacolo.
- Il corso serale di trasporti e logistica sarà attivato presso l’istituto comprensivo “Corbino” di Contursi Terme.
Nonostante i passi avanti, rimangono ancora alcune criticità da affrontare. In particolare, la necessità di garantire un’offerta formativa di qualità e di ridurre il divario tra le scuole delle aree interne e quelle dei centri urbani.