La Corte d’Assise di Salerno ha condannato all’ergastolo Alfredo Erra per l’omicidio di Anna Borsa. L’uomo, ex compagno della vittima, ha ucciso la giovane parrucchiera nel suo salone a Pontecagnano Faiano due anni e mezzo fa.
Una storia di violenza e possessività
La storia di Anna Borsa è una storia di violenza e possessività. La giovane, stanca di una relazione tossica, aveva deciso di porre fine al rapporto con Erra. Quest’ultimo, incapace di accettare la fine della relazione, aveva pianificato e messo in atto l’omicidio.
Le paure di Anna
Prima di essere uccisa, Anna aveva confidato le sue paure ai suoi familiari e amici, raccontando delle minacce ricevute dall’ex compagno. Purtroppo, la paura di ritorsioni l’aveva indotta a non denunciare Erra.
L’omicidio di Anna Borsa sarebbe stato commesso con premeditazione. Di qui la condanna da parte della Corte d’Appello. Respinta, invece, la richiesta della difesa di riconoscere l’incapacità di intendere e di volere dell’imputato.