Annullare le graduatorie relative ai recenti concorsi e revocare un rapporto di consulenza presso la Comunità Montana Alento – Monte Stella. A chiederlo è il gruppo di minoranza composto da Luigi Guerra, Giuseppe Rotolo, Armando Bianco, Modesto Del Mastro, e Angelo Torrusio.
I cinque hanno presentato una richiesta alla giunta di rescindere il contratto con il consulente Claudio Auricchio, nonché di procedere all’annullamento in autotutela delle graduatorie di alcuni concorsi e delle assunzioni che a loro hanno fatto seguito.
Le contestazioni
Relativamente al rapporto di consulenza, gli esponenti della minoranza contestano la partecipazione di Auricchio alle commissioni giudicatrici dei concorsi «senza aver reso le obbligatorie dichiarazioni di legge e per aver redatto e sottoscritto sei verbali in qualità di “segretario dell’ente” senza però esserlo».
Nel documento protocollato agli uffici della Comunità Montana, focus puntato anche sui concorsi: «Chiediamo l’annullamento in autotutela – dicono i consiglieri – delle graduatorie dei concorsi in quanto espletati con una commissione composta in violazione dell’apposito regolamento». Di conseguenza, «ne deriva anche la revoca in autotutela delle assunzione di cui ai concorsi per violazione di due articoli di legge».
Guerra, Rotolo, Bianco, Del Mastro e Torrusio, al termine del documento, chiedono alla giunta composta dal presidente Michele Apolito, dal vice Angelo Serra e dall’assessore Andrea Russo se condividono o meno la necessità di interrompere il rapporto con Auricchio e per quali motivazioni nel caso di parere negativo. Quali siano le azioni che si intendono intraprendere per quanto riguarda i concorsi e quindi per la salvaguardia dell’interesse dell’Ente, e di coloro che al concorso hanno partecipato.
Richiesta la convocazione di un consiglio
Un’ultima richiesta è relativa alla convocazione del consiglio dell’ente nel quale parlare di questi argomenti, assise nella quale la presidenza sarà chiamata ad esporre la situazione. “Il nostro obiettivo è la tutela della Comunità Montana Alento Monte Stella, dei dipendenti, ma anche del territorio, dei giovani che hanno partecipato ai concorsi in oggetto con l’intenzione di mettersi a disposizione per questo nostro comprensorio. Concorsi – concludono i consiglieri – che non hanno rispettato tutti crismi. Vogliamo che sia rispettata la legalità».