Il piano di rientro dall’ingente debito accumulato dal comune di Capaccio Paestum passa anche per l’aumento del costo dei servizi. Una decisione che accresce il malcontento a Capaccio Paestum, dove i residenti sono sotto la scure degli aumenti dei costi per le attività e dei tributi. Gli ultimi aumenti interessano il settore scolastico.
Le novità
Cambiano, o meglio, si incrementano, le tariffe per il trasporto scolastico e la mensa. Nel primo caso, il costo varia da 78 euro (solo andata o ritorno) per chi ha un reddito compreso tra zero e cinquemila euro a 270 euro per chi ha un reddito oltre i 30mila euro e usufruisce dello scuolabus per l’andata e il ritorno. Maggiorati anche i costi per il pasto, che resta gratuito per le famiglie con ISEE fino a cinquemila euro e arriva a 4,70 euro per i redditi superiori a 25mila euro.
Le dichiarazioni
Dal palazzo di città sottolineano come “Le nuove tariffe del servizio di mensa scolastica sono in linea con le tariffe in essere nella stragrande maggioranza dei Comuni delle dimensioni di Capaccio Paestum – precisa l’assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali, Mariarosaria Picariello – Le famiglie che hanno pagato in base alle tariffe approvate a dicembre – rassicura – potranno compensare le eventuali eccedenze nei mesi successivi”.
“Maggiorazioni indegne, evidentemente figlie di menti incapaci di comprendere quale sia il valore del denaro per una famiglia media della nostra comunità”, è invece la replica di Carmine Caramante, già candidato sindaco alle scorse elezioni amministrative.